Bergamo

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Missione compiuta! completato il restauro in San Michele all'Arco
Nei giorni 19 e 20 settembre 2018 si è proceduto alla rimozione dell’impegnativo ponteggio che è stato necessario allestire per poter eseguire il restauro – magistralmente eseguito dalla ditta Baldis Restauri – del ciclo di affreschi di Carlo Innocenzo Carloni (1687-1775) che decora la cupola e i pennacchi della ex chiesa di San Michele all’Arco che affaccia su Piazza Vecchia, attualmente emeroteca della Biblioteca Civica Angelo Mai.
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Pesaggi itineranti 2013, terza puntata: Bergamo
Paesaggi Itineranti E’ un format televisivo di RAI 5nasce nel 2011 da un’idea del Consiglio Regionale di Italia Nostra Lombardia, realizzato in collaborazione con la Scuola Civica di Cinematografia A.Grasso di Milano e alcune sezioni territoriali lombarde di Italia NostraLeggi ››

ALLA SCOPERTA DELLA FERRARA RINASCIMENTALE:

sabato 15 dicembre 2007 gita a Ferrara, in occasione della mostra dedicata a Cosme' Tura,
Questo il programma della giornata:

Ritrovo a Bergamo, Piazzale della Malpensata alle 7,30, e partenza in pullman per Ferrara; arrivo previsto per le 10,30 circa.
 
Dalle 10,30 alle 12 visita della città, con particolare attenzione alla  "Addizione Erculea"
Ci farà da guida l'architetto Malacarne, presidente della Sezione di Ferrara di Italia Nostra.


Dopo la guerra contro Venezia e l’assedio subito da Ferrara nel 1484 il duca Ercole I d’Este (1431-1505) duca di Ferrara dal 1471 al 1505) si rese conto della necessità di dotare la città di una più moderna cinta di mura difensive.

Questa esigenza fu probabilmente all’origine di una delle maggiori operazioni urbanistiche del Rinascimento, che avrebbe più che raddoppiato l’area della città racchiusa dalle mura e avrebbe conferito alla capitale estense le dimensioni e lo splendore delle maggiori città europee.

Fu l’architetto di corte Biagio Rossetti a trasformare le ambizioni del duca in un preciso piano urbanistico, che venne realizzato nelle sue linee principali negli anni dal 1492 al 1510.

L’importanza e l’unicità dell’Addizione ferrarese rispetto agli altri interventi urbanistici dell’epoca non sta solo nelle maggiori dimensioni ma soprattutto nell’originalità della sua concezione, che riuscì ad armonizzare la volontà di autorappresentazione simbolica della corte con le esigenze funzionali della città reale.

Alle 12 pranzo alla Trattoria "La Provvidenza" in corso Ercole d'Este

Alle 13.20 ed alle 13.40 visite guidate alla mostra Cosmé Tura e Francesco del Cossa, a Palazzo dei Diamanti e Palazzo Schifanoia

Tra il 1450 ed il 1471, Ferrara è teatro di una crescita espressiva rapidissima senza riscontro nella storia della cultura figurativa europea. Durante il governo di Borso d'Este nasce e si sviluppa infatti il linguaggio ricercato ed eccentrico che ha reso celebre l'arte ferrarese del Quattrocento.
La mostra organizzata da Ferrara Arte ripercorre la ricchezza di questa parabola figurativa riunendo opere di diversa natura tecnica, come dipinti, sculture, miniature, disegni, medaglie, oreficerie e tessuti. Fulcro dell'esposizione è il dualismo tra il poliedrico artista di corte Cosmè Tura e l'instancabile sperimentatore Francesco del Cossa. Il punto d'arrivo è invece l'abbagliante traduzione visiva della cultura di corte messa in opera nel Salone dei Mesi di Schifanoia, uno dei cicli pittorici più importanti del Rinascimento.


Alle 17 circa partenza per Bergamo; arrivo previsto per le ore 19.30

Il costo della gita è di Euro  80  a persona, e comprende: viaggio in pullman GT, biglietti di ingresso e visita guidata alle mostre, pranzo in trattoria bevande comprese.

 

 

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