Bergamo

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Missione compiuta! completato il restauro in San Michele all'Arco
Nei giorni 19 e 20 settembre 2018 si è proceduto alla rimozione dell’impegnativo ponteggio che è stato necessario allestire per poter eseguire il restauro – magistralmente eseguito dalla ditta Baldis Restauri – del ciclo di affreschi di Carlo Innocenzo Carloni (1687-1775) che decora la cupola e i pennacchi della ex chiesa di San Michele all’Arco che affaccia su Piazza Vecchia, attualmente emeroteca della Biblioteca Civica Angelo Mai.
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Pesaggi itineranti 2013, terza puntata: Bergamo
Paesaggi Itineranti E’ un format televisivo di RAI 5nasce nel 2011 da un’idea del Consiglio Regionale di Italia Nostra Lombardia, realizzato in collaborazione con la Scuola Civica di Cinematografia A.Grasso di Milano e alcune sezioni territoriali lombarde di Italia NostraLeggi ››

Un primo importante risultato:

L'ECO DI BERGAMO, 9 ottobre 2017: la Soprintendenza avvia la pprocedura per la tutela del paesaggio

ALMENNO SAN SALVATORE E LA QUESTIONE DI S.GIORGIO NEL PGT

Sono rari i piccoli comuni in Italia dove si concentrano tanti edifici e manufatti di straordinaria e intensa bellezza, di così alto valore storico e ambientale come per il romanico ad Almenno S.Salvatore.

Ma il suo fascino non è semplicemente nel tesoro architettonico dei monumenti quali la chiesa di S. Giorgio e la Madonna del Castello che insieme alla Rotonda di S. Tomé nella confinante Almenno S. Bartolomeo, costituisce un’icona del romanico lombardo. E’ anche l’ambiente circostante, è lo spazio agricolo nel quale sono immersi che rende questi monumenti unici, è la percezione che se ne ha avvicinandosi che ci sorprende e ce li fa gustare nell’atmosfera silenziosa e magica dell’alto medioevo.

E’ per questo che ci ha fatto sobbalzare la proposta del recente PGT comunale, di eliminare le fasce di rispetto a destinazione agricola del vecchio PRG riducendole drasticamente e inserendo zone edificabili, consumando ancora una volta suolo e, in questo caso, paesaggio prezioso. Il paesaggio è un patrimonio pubblico, non può e non deve essere svenduto con il misero alibi di acquisizione di briciole di aree pubbliche. I PGT dovrebbero tendere, anche secondo le linee guida di Provincia e Regione, tendere al consumo zero del territorio. Ma qui ad Almenno questi sono i numeri delle nuove previsioni, quasi tutte in attuali aree agricole:      

 Ambiti di trasformazione

  m 2

   m 3

 n. 8 in zona collinare

   47.067

  88.248

 n. 11 in zona di pianura

  68.827

  204.418

 n.1 per servizi (casa di cura)

 7.387

 21.939

 TOTALE

   123.281

 314.605

Sono “solo” l’equivalente di circa 24 campi di calcio trasformati in zona residenziale e sottratti all’agricoltura! Del resto in Italia ogni giorno vengono impermeabilizzati 657 “campi di calcio”. Qualcuno nella sola provincia di Brescia ne ha calcolati 3 al giorno. Dal 1950 ad oggi, un’area grande quanto tutto il nord Italia è stata seppellita sotto il cemento.

Ma qui ad Almenno S.S., oltre al consumo irreversibile del bene pubblico “suolo”, rischia di scomparire un altro bene pubblico che è il paesaggio in cui il romanico è inserito. Nell’attuale area agricola intorno a S.Giorgio sono previste ben 6 aree edificabili (Aree di trasformazione pianeggianti ATp n.2-3-5-6-7 oltre all’area di servizi ATS1) per un totale di 38.216 metri quadri attualmente agricoli. A fronte di questo sproporzionato uso di suolo costituito da spazi aperti intorno alla chiesa, l’amministrazione potrà “vantare” l’appropriazione ad uso di verde pubblico (magari giardinetti che nulla avrebbero a che fare con il paesaggio rurale tipico del romanico) di circa 10.000 m2 attualmente peraltro ben coltivati e non a caso vincolati dall’attuale PRG a salvaguardia dell’area monumentale costituita dalla chiesa e cimitero.

Italia Nostra, a sostegno delle iniziative del Comitato Lemine, ha partecipato ad un’affollata e partecipata assemblea pubblica locale il 15 marzo scorso, per riprendere l’originale idea dell’Associazione Antenna del Romanico che alla fine degli anni ’90 aveva proposto la costituzione di un parco del romanico nelle aree dei due Almenno San Salvatore e San Bartolomeo; ci sarebbero tutte

le premesse per costituire un PLIS inglobando anche la sponda del fiume Brembo con i ponti storici e e le aree archeologiche così concentrate in quell’area.

Italia Nostra, inoltre, intende proporre alla Direzione Generale della Soprintendenza l’apposizione di un vincolo d’area sufficientemente esteso intorno alla chiesa e cimitero per scongiurare qualsiasi destinazione che non sia agricola, escludendo qualunque edificazione per preservare la percezione dell’intero complesso nel suo ambiente originario…… perché il paesaggio è di tutti e nemmeno i parcheggi dovrebbero essere ammessi né tanto più verdi sportivi o arredi invasivi……….. guardare per credere!

Il perimetro del PLIS proposto a tutela dell’area del romanico nei due Comuni di Almenno S.S. e S.B.:









1: rotonda di S.Tomè
2: chiesa di S.Giorgio
3: Madonna del Castello
Ad est la sponda destra del fiume Brembo
A nord ovest la chiesa di S.Nicola


RASSEGNA STAMPA:

Corriere della Sera, 12 marzo 2012
Corriere della Sera on line 12 marzo 2012
Bergamo News 15 marzo 2012

Corrierre della Sera online 16 marzo 2012
L'Eco di Bergamo 17 marzo 2012

Corriere della Sera on line 20 marzo 2012

L'ECO DI BERGAMO, 9 ottobre 2017: la Soprintendenza avvia la pprocedura per la tutela del paesaggio

DOCUMENTI

Lettera alla Provincia di Bergamo in relazione alla “Variante al PTCP relativa agli ambiti da destinare all’Agricoltura d’interesse strategico” (luglio 2012)

Lettera alla Terna SpA con richiesta di rimozione dei tralicci per l'alta tensione (ottobre 2012)

Osservazioni alla Conferenza VAS del P.G.T. del Comune di Almenno San Bartolomeo (maggio 2013)

SISTEMA TEMATICO DIFFUSO DEL ROMANICO LOMBARDO IN LOMBARDIA


 

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